In questi ultimi anni una delle attività maggiormente in voga per gli appassionati di attività grafiche fai da te è l’Art Teraphy.
In buona sostanza, acquisti o scarichi da internet dei disegni e li colori. Proprio come facevamo da bambini con i vecchi album da colorare. Ovviamente allora non si chiamava Art Therapy e i nostri genitori ce li compravano la domenica mattina per intrattenerci un po’.
Pare che ora invece, visto anche l’influenza della cultura orientale dei Mandala, sia un’attività di tutto rispetto, anzi caldeggiata.
Nella cultura Buddista o Induista dedicarsi a un Mandala, significa assistere alla creazione dell’Universo. La considerano una forma di preghiera e anche un insegnamento empirico: apriti alla grandezza dell’universo e al termine del tuo lavoro, distruggilo, per ricordarti che niente dura per sempre.
Per noi occidentali, abituati ad accumulare obiettivi, conseguimenti e onori ci sembra proprio qualcosa di insensato, eppure un senso ce l’ha.
Stare all’interno di una forma stabilita e muoversi all’interno di essa porta con sé delle implicazioni interessanti:
1- sviluppa il senso di confine, inteso come l’abilità di saper usare con maestria strumenti che già abbiamo all’interno di un campo. Non esiste limite alla fantasia o alla creazione all’interno di una forma.
2 – sviluppa concentrazione e pazienza.
3 – ti allontana dall’ansia del risultato e del completamento. Chi si avvicina a questo tipo di attività sa benissimo che il punto non è concludere la figura ma godersi il viaggio mentre lo si fa.
4 – libera la mente e ti rende molto meno schiavo del brusio.
Tuttavia non tutti amano rimanere all’interno delle forme, qualcuno ama crearle quelle forme. Ma l’illusione più grande in cui possiamo cadere è credere che chi ama colorare, non sia in grado di creare o chi crea non sia in grado di colorare.
Se vivi sempre dentro i confini e ti piace farlo, a volte permettiti di uscire e sperimentare delle forme nuove.
Per chi invece vive nella sensazione che deve sempre fare qualcosa di nuovo per essere una vera persona creativa, può rilassarsi e svuotare la mente dal brusio.
Magari colorando un mandala a matite e buttare via tutto alla fine, ci ricorda che niente dura per sempre e che al cospetto dell’intero universo non siamo altro che un misero ma bello, chicco di sabbia.