Un giorno un topo stufo di aver paura dei gatti e desideroso di potersi realizzare, decise di interpellare un grande mago per potersi finalmente riscattare.
Nel loro primo incontro il topo chiese: Oh potente mago puoi trasformarmi in un gatto? e il mago rispose: certo, posso trasformarti in qualsiasi cosa tu desideri e dopo qualche incantesimo ecco che il topo prese le sembianze di un bellissimo gatto.
Inizialmente il topo si trovò molto più comodo nei panni di un gatto perché poteva spaventare tutti i ratti del quartiere e aveva acquisito maggiore potere ma dopo poco notò che aveva ancora paura. Diventare un cane era il suo prossimo obiettivo.

Decise quindi di ritornare dal mago che lo accontentò immediatamente.
Era così felice di poter dominare sui gatti e sui topi nello stesso momento, che si disse che era venuto il momento di espandere la sua fama e il suo potere. Entrò di nascosto nello zoo della città per stabilire nuove relazioni e alleanze e proprio mentre stava valutando il da fare, vide in lontananza una pantera che lo guardava con circospezione.
Il topo nei panni di cane, uscì dallo zoo e corse a perdifiato dal mago. Entrato in casa gli disse: Oh mago, ho visto una pantera e di nuovo ne ho avuto paura, ti prego trasformami in un uomo affinché io possa dominare su tutte le creature.
Il mago esitò, poi lo guardò negli occhi e disse: Io posso fare tutto quello che chiedi e potrei all’istante trasformarti in un uomo pieno di forza, ma il tuo cuore resterà per sempre quello di un topo.

Grazie a questa storia ci vengono in mente cinque considerazioni che pensiamo abbiano un certo valore nell’ottica della realizzazione personale:
1. Non esiste alcuna realizzazione se l’attenzione è posta esclusivamente all’ambiente e alle circostanze
2. Non è possibile cambiare senza cambiare
3. Usare scorciatoie non forgia in alcun modo il carattere
4. Ognuno di noi è quel che è. La scelta è se vivere costantemente nella paura o alzare la testa e creare valore con quel che siamo
5. La paura è qualcosa che ci coglie ogni volta che ci sentiamo minacciati. E accadrà sempre finché non ci risvegliamo alla natura del esperienza umana.

In definitiva l’unica cosa che serve per diventare un topolino coraggioso è solo una: lasciar cadere ogni presupposto di paura.