Ognuno vuole ciò che vuole e di tutto ciò che desidera ne vorrebbe in quantità infinita.
Siamo fatti così: la nostra specie è dominata da desiderare sempre qualcosa in più. Se si è appena raggiunto un obiettivo, dietro l’angolo ce ne sarà un altro, ancora più ambizioso, ancora più desiderabile. Per qualcuno potrebbe essere un conseguimento materiale: maggiore stabilità, maggior ricchezza o la conquista di uno status. Per qualcun altro invece potrebbe trattarsi di desideri più astratti come trovare un partner, migliorare la qualità delle relazioni o aumentare le proprie qualità umane per diventare una persona migliore.
Tutti desideri comuni a molti di noi che ci contraddistinguono come essere umani. Tutti vogliamo stare meglio, tutti ricerchiamo migliori condizioni.
E possiamo farlo in due modi diversi:
1. Possiamo conseguire un obiettivo, con l’idea che nel suo raggiungimento avremo in premio molta più felicità di quanta ne disponiamo adesso o
2. Possiamo realizzare che ogni obiettivo, seppur attraente, bello e desiderabile non aggiungerà un grammo di gioia in più di quella che già proviamo in questo istante.
So che il punto 2 stona e che è più comune credere che l’ottenere ciò che desideriamo ci porti a sperimentare maggior prosperità e benessere.
Ma è vero o no che tutte le volte che hai conseguito qualcosa, la felicità è durata quanto un battito di ciglia e subito dopo hai voluto ributtarti nella mischia per cercare ancora?
Ecco allora lascia che ti spieghi il punto 2 e lo farò tornando al titolo. Tutti noi abbiamo l’innata capacità di prosperare. E sai come lo so?
Perché il nostro sistema mentale, così come quello biologico, se indisturbato torna sempre in equilibrio.
Cosa accade quando ti ferisci? Automaticamente e senza che tu debba fare niente di particolare il corpo reagisce a ciò che è accaduto, riparando il danno per ritornare quanto più possibile alla situazione d’origine. Non è compito tuo avvisare le piastrine che facciano il loro lavoro. Accade e basta.
Così anche il nostro sistema psicologico, funziona alla stesso modo: ogni volta che si rompe qualcosa dentro di te e inizi a sentirti meno confortevole nella tua pelle, smetti di interagire con la ferita e lascia che la tua condizione originaria venga ripristinata. Come?
Stay tuned.