Cos'è la seduzione?

  03/02/2016

Sedurre vuol dire invitare un’altra persona a entrare in un sistema di relazione in cui si dà e si riceve in un continuo scambio. E sì lo so, questa parola evoca a tutti noi scenari dalla natura romantica, in cui due persone si corteggiano e iniziano una relazione d’amore senza precedenti.
Capita quindi che ogni volta che uso questa parola in ambito professionale, per esempio in aula, le persone che mi stanno ascoltando sorridono come se alludessi effettivamente a un comportamento della sola sfera intima. In quel caso investo sempre qualche minuto per chiarire il significato originario di questa parola e lasciare che gli orizzonti si aprano a qualcosa di più ampio e vario.
Letteralmente sedurre significa portare a sé, invitare qualcuno a stabilire una connessione.

Cosa rende una persona ad essere percepita come seduttiva?

Come prima cosa il seduttore sente di essere una persona particolarmente dotata; è quindi sicuro di sé, entra facilmente in relazione con le persone e spesso è una vera e propria fonte d’ispirazione per le persone che ha intorno.
Sa che qualsiasi sia la difficoltà da affrontare in un modo o l’altro ne uscirà e lo farà con il massimo del beneficio. Il suo punto forte è cogliere sempre il maggior vantaggio dalle situazioni per tutte le parti coinvolte, senza creare contrasti. Sta sempre sopra le parti e non entra nel merito di questioni di poco conto, quelle per dirla semplice che vanno e vengono con le circostanze.

Infine la persona che ha sviluppato l’arte di sedurre ha compreso qualcosa che di solito sfugge agli altri: il suo piacere, la sua felicità e il suo massimo giovamento non sono legati alla posizione economica né a quella sociale. Chi sa sedurre sa che ognuno di noi è l’artefice di se stesso e del proprio successo.

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