La speranza è stata spesso ingiustamente condannata nell’imprenditoria come un qualcosa di molto distante dagli obiettivi, crudi, spigolosi, perfettamente delineati.
Ma proviamo ad immaginare una vita senza speranza, come si farebbe?
La speranza è qualcosa che si colloca a metà tra un risultato e il desiderio di poterlo raggiungere.
Nella speranza ci sono tutti quegli elementi che ci fanno andare avanti nella vita, che ci danno la motivazione di superare ostacoli e avversità.
Non è forse nel marinaio la speranza di uscire da un fortunale, di intravedere un faro nella nebbia?
Non è forse nella speranza che ogni essere umano ripone le sue aspettative?
In azienda la speranza potrebbe essere una voce di bilancio, certo non l’unica, da inserire in un piano industriale, quella voce che si colloca tra il Worst Case (la peggior situazione auspicabile) e il Best Case (la migliore prospettiva), che fa propendere l’ago dell’indicatore verso l’alto, che trova quelle risorse inconsce di cui tutti disponiamo largamente.